FOLLOWER DELLA FINESTRA SUL BOSCO!

venerdì 29 aprile 2022

Alfabeto fiorito: Lettere C e D

 Altre due  lettere dell'Alfabeto ricamato

C come CALLA

Un fiore delicato e raffinato,

dal greco "Kalòs" ovvero "bello"

nel linguaggio dei fiori

rappresenta la purezza

e l'inizio di una nuova vita.




D come Daisy

ovvero la Margherita (prataiola)

il fiore che porta il sole nella vita

delle persone!


Secondo una leggenda norvegese,

la margherita è il fiore sacro di Freya,

dea dell'amore, della bellezza e della fertilità.

Simboleggia la maternità.




Ma chi almeno una volta nella vita

non ha sfogliato una margherita....

“M’ama, non m’ama, m’ama, non m’ama…

fino ad arrivare all'ultimo petalo

capace di svelarci la verità

di un'amore incerto....

Un usanza vecchia come il cucco,

 ma  statisticamente non attendibile...

sembra infatti che la margherita abbia

un numero di petali dove i numeri dispari

sono circa il doppio dei numeri pari....

motivo per cui se si inizia a staccare

il primo petalo con  "M'AMA..."

l'ultimo petalo darà come responso un'altro probabile "M'AMA"


Quindi lasciate perdere le margherite!!!






Baci, Gabry.




venerdì 22 aprile 2022

Alfabeto fiorito: Lettere A e B

Come in tutti gli alfabeti anche in questo Alfabeto 

"fiorito" e ricamato

incominciamo con ordine partendo dalla lettera "A" 

per poi finire con l'ultima che sarà la "Z",

 da qui nasce il modo di dire "dalla A alla Z" 

per indicare appunto "l'inizio e la fine"

.

Ogni lettera di questo alfabeto viene associata ad un fiore.


A come ALSTROEMERIA.

Più comunemente chiamata come giglio peruviano 

o degli Incas,

è un genere che comprende circa cinquanta specie.



Dalla stampa al fiore,
dal fiore al ricamo a punto pittura,
il lavoro viene eseguito principalmente a telaio
con un ago molto sottile,
si utilizza un solo filo di muliné
per dare più precisione al risultato,
si lavora con l'ago come
con il pennello sulla tela.



Il risultato ottenuto
dovrà essere il più vicino possibile
all'originale.

In questo caso essendo il disegno molto piccolo
si fa molta più fatica a fare emergere
tutti i particolari a volte complessi
dei vari fiori.



Pian piano vi mostro i punti più usati per questa tecnica
che dà tante soddisfazioni.


B come BELLFLOWER
 
In italiano semplicemente CAMPANULA o Campanella
contiene ben 500 sorprendenti specie,
è uno dei fior più diversificati.
Il nome deriva dalla forma a campana del fiore,
dal latino piccola campana.









Piccola scuola di ricamo

ABC DEI PUNTI:

punto erba

Il punto erba è il punto base del ricamo,
è il primo punto che impariamo.
E' un punto davvero semplice
e si può usare per gli steli, le foglie
e per definire qualsiasi figura
con una sorta di cordoncino delicato.
Per eseguire le lettere del mio alfabeto
ho iniziato eseguendo una prima
fila di punto erba per tutto il contorno 
della lettera, poi si continua con vari giri
fino al completo riempimento.

Se il ricamo è stato eseguito correttamente,
sul rovescio della stoffa
dovrà apparire una regolare impuntura.


punto raso


Il Punto raso detto anche PUNTO PITTURA
è una variante del punto piatto e fa parte
di una serie di punti da ricamo definiti classici.
Si usano punti di varia lunghezza
con filati di vari colori
disposti in maniera irregolare.
Il fondo viene così completamente coperto
da fitte gugliate di filati
il cui effetto crea risultati
simili a quelli di un dipinto.
E' una tecnica che richiede molta precisione
e accortezza nell'accostamento dei colori.
Per l'esecuzione si usano uno o due fili
di mulinè.



A presto, Gabry.

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martedì 12 aprile 2022

OCHETTE zabette (GOSSIP geese)

Esistono le Oche selvatiche e le oche domestiche, 

qui invece abbiamo due oche ZABETTE...

praticamente due palmipedi

ma alquanto pettegole! 

attenzione....da non confondere con l'oca giuliva....

ingenua e credulona 

probabilmente stupida!


Eh si porca l'oca!!!

alle povere  OCHE si attribuiscono svariati detti....

e per la maggior parte non sono affatto gratificanti....

già il termine OCA è utilizzato 

per indicare una donna sciocca.


Ma la ZABETTA (ovvero chiacchierona, pettegola) 

nel nostro dialetto Lombardo

viene definita semplicemente colei che si dilettava in chiacchiere!

Tradotto in lingua inglese

nient'altro che GOSSIP!!!!

Ebbene si!!!!!

noi donne siamo un pò tutte

Zabette e curiose ma sapete

da cosa deriva questo termine?

Si dice che sia legato alla camera nella quale avveniva un parto: 

Un tempo la nascita di un figlio era un evento importante

 ed al parto giungevano parenti e vicini di sesso femminile,

si riunivano per dare assistenza 

e partecipare alla gioia della nascita.


Il "chiacchiericcio"

legato a questo momento tutto femminile

era definito GOSSIP!!!




Le Zabette con i loro vestitini della festa
a quadrettini e fiorellini
a cui non possono mancare i volant.


 
Le cuffiette in testa in tinta 
con il vestitino. 




 
Sembrano silenziose......
ma credetemi non hanno smesso un attimo
di parlare!!





ops.... 
mi è semblato di vedele un gatto!!!




Vi sono piaciute??

Buona Pasqua, Gabry.
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