Un calendario ricamato... ovvero il GALLINARIO ....

 Per questo 2024 ho voluto esagerare

e quello che è iniziato per il desiderio

di voler creare un calendario ricamato un pò originale

si è evoluto man mano in quello che oggi vedete 

appeso alla parete della mia cucina, 

ovvero una forma di quilt/runner

che io semplicemente chiamo il mio GALLINARIO!

Un calendario-arredo!

Esistono molti tipi di quilt e molti tipi di calendari,

la mia versione che ha assecondato

la mia predilezione per le galline,

per i proverbi e per il ricamo a mano

misura ben  120 cm

 e lasciatemelo dire.....

sulla parete ci sta benissimo!!!

Il motivo di queste simpatiche Galline 

è di JoAnn's Country Corner,

le ho trovate da subito adorabili.

Ho fatto qua e là qualche modifica in base al mio gusto

ed ho eseguito il ricamo con un solo fio 

di mulinè nero.

Ad ogni singolare pennuto riportato

sulla taschina del calendario

ho abbinato il proverbiale "detto popolare",

ovvero il proverbio del mese!!

In questo caso la scritta è stata fatta 

con un pennarello indelebile a punta fine.

Nel mio GALLINARIO

 ho aggiunto anche un barometro,

è uno di quelli molto semplici

e funziona senza batterie

ma vi assicuro che è molto efficiente!

E' un barometro da osservazione!

Si tratta del GALLINOMETRO-meteo!

E per iniziare la giornata

con la giusta motivazione ho scelto 

"Il calendario Geniale"

con aforismi e citazioni

motivazionali!

Infine ho adornato con delle rose

 eseguite con  del muslin naturale

e le foglie con del lino molto fine,

ho aggiunto delle tags in legno

per completare il pannello.

Ora!.....

se vogliamo cercare il pelo nell'uovo.....

giusto per restare nel tema dei detti popolari....

ovvero, 

qualche piccola imperfezione,

 è dovuta alla fretta di terminare....

Ma aimè il calendario

non poteva aspettare.....

Questo  2023 ha le ore

contate!!!

Spero vi sia piaciuto!!!

Lasciatemi un commento sotto al post 👇💗

Approfitto per augurare a tutti

Buon Anno!!!

un bacio Gabry-

Torta Gnomo!! Una torta pannolini Natalizia.

Come tutti forse saprete

gli GNOMI sono molto presenti a Natale!

Sono creature benevoli, molto buone

con i bambini!

Regalarne uno significa assicurare  

a chi lo riceverà in dono

un custode personale

e un consigliere per la nanna.

E sarà perfetto per

Federico 

un monello umano

che insieme allo gnomo

avrà a disposizione

una mega TORTA di pannolini!

Lo gnomo nasce come figura del folklore Scandinavo,

è noto anche come

Tomte o Nisse,

si narra che protegga le case

e le persone.

Ma abbiamo anche in Italia i nostri gnomi!!!

E proprio qui vicino a noi!,

che ci crediate o no!

Vengono chiamati appunto 

 i folletti del Lario.

Si trovano in un paesino della provincia di Como

a Cavargna.

La leggenda narra che qui abitino questi vivaci folletti

chiamati  Bragola ,  i Pelus di Kongau

(Bragola deriverebbe da "sbraga" 

che in dialetto locale significa "gridare"

"lamentarsi". A causa della sua natura capricciosa

 non sarebbe infatti difficile farlo infuriare

 e così costringerlo a sparire».)

Ma per saperne di più

dovrete leggere questo libro 

che racconta di tradizioni e leggende 

(che io personalmente amo molto)

e ci parla di questo magico mondo Comasco

 e dei suoi folletti!

Il titolo è 

Il grande libro dei misteri della Lombardia risolti e irrisolti 

scritto, grazie alla collaborazione di alcuni ricercatori, 

da Federico Crimi, collaboratore del Politecnico di Milano e storico,

 e Giulio M. Facchetti, docente di linguistica e semiotica

 all'Università dell'Insubria. 

 Io mi sono persa in chiacchiere

ma voi avete guardato la torta Gnomo 

del piccolo Federico???

E' uno gnomo piccolo piccolo

ha ancora il pannolino!

Beh approfitto per fare le congratulazioni ai neo genitori

e tanti auguri anche ai nonni!!!

Baci Gabry.

Cosa bolle in pentola?.....gallineeee!!!!

 "Work in progress"

ovvero

"Lavori in corso"

ma cosa sarà mai? ⚠

Vediamo se indovinate?

A presto, Gabry. 

Professione Ostetrica!!!

110 e lode!!!! 

Congratulazioni Giulia

per la tua laurea in OSTETRICIA!!!

Cara dottoressa,

d'ora in avanti avrai un ruolo molto importante! 

Sarai per molte donne

e per molti bambini

una persona davvero essenziale!

Per ricordare questo giorno cosi' speciale

mi hanno chiesto di realizzare per Giulia 

un regalo personalizzato che resterà 

un gradito ricordo!

La "scoiattolina" ostetrica

con la divisa del colore che porterà in reparto

dopo la sua laurea.

Ricordo che ai tempi della mia nascita 

quando ancora la figura professionale 

dell'ostetrica non esisteva, 

le nostre mamme chiamavano la "Levatrice"....

ancora me la ricordo essendo maggiore di 4 ....

Piccolina coi capelli scuri e un piglio deciso!!

Era chiamata in questo modo 

perchè era in grado di "levare" il neonato

dal corpo della gestante, si occupava

di assistere la futura mamma

 nella gravidanza e anche dopo col nascituro.

Fortunatamente adesso i tempi sono cambiati!

Ecco i dettagli della divisa

in formato ridotto per questa piccola "Levatrice"  

Ho applicato la targhetta con il nome

e la data della sua laurea,

naturalmente non poteva mancare il neonato!!!

Nato da un sospiro o da un temporale,

L'ostetrica ti batte 

e non ti chiede come va.

Beh benvenuto qui 

fra luce e confusione

Nessuno che ti ha chiesto se volevi,

se volevi uscir di là, là.

Luciano Ligabue.

A presto!, Gabry.

Il fiocco nascita per Leonardo!!!

 Ed ecco il fiocco nascita

scelto per la nascita di Leonardo!!!!

Mamma Federica ed il papà

sono al settimo cielo!!

Benvenuto piccolino!

Mondo, mondo d’oro,
io sono il tuo piccolo re.
Quanto è bello e buono,
tutto fu fatto per me.
Pur ch’io mova un passo
fiorisce ai miei piedi il terren.
Prendo in mano un sasso
ed ecco, una gemma divien.
Mondo, dolce mondo
io sono il tuo piccolo re.
Giro, giro tondo:
tutta la gioia per me.
Bimbo, bimbo bello
sono il tuo fratello.
Fammi entrare un poco
nel tuo caro gioco!
So la tua magia: è la poesia. 

Diego Valeri

Un bacio Gabry

Quilt....non è mai una semplice trapunta.

 Ciao a tutti,

non avevo ancora postato le foto del  mio primo Quilt

fatto seguendo un corso base online in piena pandemia!!!!

Ho scoperto di amare  il patchwork!!!!

Trovo rilassante l'assemblaggio dei vari blocchi,

la scelta dei colori e il loro accostamento.

Ogni coperta finita

 frutto di tanto lavoro e precisione,

  è molto gratificante,

 un piccolo capolavoro ....

Per questo mio primo quilt ho utilizzato avanzi di stoffa,

peraltro il patchwork per definizione significa proprio

 "lavoro con le toppe"

i vari quadrati ottenuti per comporre la nostra coperta

vengono chiamati blocchi.

Quest'altra piccola copertina

è stata fatta per pura necessità.....

dato che il mio cane, ormai ospite fisso sul divano

e linus-dipendente

(nel senso che non sa proprio stare senza coperta)

necessitava  di una propria coperta personale!!!

Non fatevi abbindolare 

dalla sua aria innocente!!!!

Posso assicurarvi che è un ladro

di coperte!!!!

Un abbraccio, Gabry