FOLLOWER DELLA FINESTRA SUL BOSCO!

giovedì 23 giugno 2022

Il mio alfabeto fiorito: L M N

 Nuovi fiori rallegrano

il mio alfabeto ricamato: L M N

L come Lavanda

Dal latino Lavandula officinalis,

 il suo nome deriva da lavare, 

infatti questo fiore dalla particolare profumazione 

veniva utilizzato per profumare l’acqua con cui si lavava.

Giocando con l'accostamento 

delle varie tonalità di viola

e usando il punto vapore

si ottiene un effetto davvero realistico

della tipica infiorescenza a spiga della Lavanda.

C'è una leggenda legata ad un paese nel sud della Francia, 

Valensole 

dove proprio in questo mese di Luglio si svolge la festa della lavanda. 

Qui si narra che una bella fata di nome Lavandula,

 dai capelli biondissimi e gli occhi azzurri,

 nata fra le lande selvagge della montagna di Lure 

un giorno si mise a sfogliare un libro di paesaggi 

per scegliere un posto in cui vivere.



Davanti alla pagina che mostrava le valli della Provenza, 

allora arida, brulla e senza vita, 

 presa dallo sconforto si mise a piangere

 e le sue lacrime macchiarono di blu le pagine del libro.

Per rimediare al danno fatto Lavandula prese un pezzo di cielo

 e lo stese sulla Provenza 

e da allora in quelle lande deserte

 iniziarono a nascere grandi distese di fiori blu, 

si dice anche che le ragazze bionde nate da allora in quelle terre 

abbiano anch’esse gli occhi blu con scintille color lavanda.





M come Magnolia

Una pianta dai bellissimi grandi fiori.

Narra una leggenda che in tempi lontani esisteva una magnolia sola, 

che concedeva la vista delle sue corolle ed il profumo dei suoi petali al vento. 


All'interno del tronco si presentava come una magnolia stellata, 

con tantissimi fiori bianchi anch'essi profumati. 

La prima era il corpo, l'altra l'anima e fiorivano insieme,

l'una nell'altra, dando serenità all'intero giardino,
Poi un giorno di pioggia  un'azalea sfiorò l'albero  solo per caso, 

perché spinta dal vento.



 La magnolia confuse il soffio del vento con il respiro dell'azalea  

e cadde nell'incantesimo 

e sempre di più il suo cuore stellato

 spingeva il suo corpo forte a voltare i fiori profumati

dalla parte dell'azalea gialla.

Ma l'azalea non nutriva nessun sentimento e con il passare del tempo 

la magnolia cominciò a sentirsi sempre più triste, 

finchè il suo cuore si spezzò 

e fu così che  nacquero due alberi.

La magnolia alta che tendeva i suoi rari fiori sui rami ricoperti di foglie verdi

 per mostrare la sua forza 

e la magnolia stellata senza foglie,

 con i suoi fiori bianchi fragili come il suo cuore senza speranza.




N come Nemesia

 E' nota anche come specchio degli elfi,

Elfenspiegel.

Nel linguaggio dei fiori

la Nemesia simboleggia il coraggio.


I fiori di Nemesia sbocciano a profusione,

ed emettono un delicato profumo.








ABC DEI PUNTI:

Il punto vapore

Il punto vapore è un punto di ricamo la cui caratteristica 

è quella di dare un effetto di rilievo al ricamo, 

viene utilizzato molto come punto di rifinitura per riempire la parte centrale dei fiori 

ed in particolare per le roselline.



Per iniziare si infila l'ago nel tessuto uscendo solo a metà.
a questo punto mantenere fermo il filo con il pollice della mano destra 
mentre con la sinistra si avvolge il filo intorno all'ago
più volte.
Fermare la spirale ottenuta con il pollice della mano sinistra
ed estrarre l'ago.
fissare il punto vapore entrando nel punto in cui l'ago è stato infilato la prima volta.

Un bacio, Gabry.



1 commento:

  1. Che post stupendo! Piacevoli le storie relative ai fiori, le lettere sono incantevoli e interessante è la spiegazione del punto a vapore! Bravissima :)

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