FOLLOWER DELLA FINESTRA SUL BOSCO!

venerdì 2 dicembre 2022

Arriva il Natale....Voglio una casa azzurra e una col tetto blu...

 Bibbedi, bobbedi BOO!!

Voglio una casetta azzurra 

e una col tetto Blu!!!

Voglio le finestrelle

che si affacciano sul bosco

e tanta pace intorno. 

Sarà che i sogni son desideri

ma se lavori in piccolo 

e non hai troppe pretese

ti posso accontentare!!!

Incomincia la magia.

E invece del pandizenzero usato per le classiche

decorazioni di Natale,

con stoffa, pelle e pizzi

ho fatto due graziose mini-case

da usare come fermaporta o semplicemente

come fermalibri.

 
La casetta azzurra
con l'accogliente tenda a rullo
e la gabbietta con l'uccellino alla parete.


Il vaso con i fiori sotto la finestra.



Ed un filo da bucato
con appeso un vezzoso vestitino.






Ed ecco la casetta dal tetto blu trapuntato,
con la tenda a pacchetto a  piccoli quadretti azzurri
ed un gatto sornione che aspetta di entrare.





Ho messo le stesse tende azzurre anche sulle finestre
laterali ed una fioriera sulla veranda.....


Ammirando le facciate di queste casine
che trasmettono pace e serenità,
vi invito a leggere
questo testo di una canzone
di Lucilla Galeazzi,  
la scrisse dopo il terremoto in Umbria del 1997,
è davvero molto bella.

Voglio una casa, la voglio bella
Piena di luce come una stella
Piena di sole e di fortuna
E sopra il tetto spunti la luna
Piena di riso, piena di pianto
Casa ti sogno, ti sogno tanto
Dididindi, Dididindi...
Voglio una casa, per tanta gente
La voglio solida ed accogliente,
Robusta e calda, semplice e vera
Per farci musica mattina e sera
E la poesia abbia il suo letto
Voglio abitare sotto a quel tetto.
Dididindi, Dididindi...

Voglio ogni casa, che sia abitata
E più nessuno dorma per strada
Come un cane a mendicare
Perchè non ha più dove andare
Come una bestia trattato a sputi
E mai nessuno, nessuno lo aiuti.
Dididindi, Dididindi...
Voglio una casa per i ragazzi,
che non sanno mai dove incontrarsi
e per i vecchi, case capienti
che possano vivere con i parenti
case non care, per le famiglie
e che ci nascano figli e figlie.
Dididindi, Dididindi...

Dove c'è Barilla c'è casa,
Dove c'è AIA c'è gioia
ma anche qui non si scherza!!

un bacio, Gabry.

mercoledì 12 ottobre 2022

Riciclo e Ricreo: Da ritagli di stoffa nascono due teneri SCOIATTOLI

Visto che  non sono riuscita
ad andare alla fiera Creattiva
mi sono consolata confezionando due simpatiche creature.

 Questa nuova specie, ovvero lo scoiattolo pupazzo, non è alloctona
ma introdotta intenzionalmente
da me.
È presente soltanto nel mio bosco ed è certamente
un vanto per questo habitat,
frutto di un lavoro creativo e paziente 
 unito a diverse competenze e capacità ed un riuso di bellissime stoffe perché qui non si butta via niente!!!!





Ecco da dove
hanno preso forma questi deliziosi animaletti.



 La stoffa per il corpo....
diciamo che non ne avevo della giusta gradazione di marrone
ma guarda caso c'era una camicia in lana di mio marito
che haimè ora non c'è più!!!!
Mi serviva!!!!
(A lui non lo diciamo 🤫)

Il vestitino della bimba scoiattolo
era un minuscolo scampolo di campionario di una lana stupenda
che difficilmente avrebbe potuto essere utilizzato
ma per l'abitino di un pupazzo era perfetto!!!!
una rifinitura in lana per bordare 
ed il vestito è pronto!

La sottana in lana avorio 
non era altro che una maglietta di una taglia
troppo piccola quindi il riciclo era autorizzato!!!
(Grazie Elena 😉).
Ho aggiunto dell'altro pizzo
per dare più volume ai volant.


Con la stessa lana ho creato naturalmente
il cardigan, in autunno
vuoi uscire senza un golfino?




Altra raccomandazione,
non si esce senza mutandine!!!

Una delle particolarità dello scoiattolo
è senz'altro la sua coda,
ho usato sempre due scampoli da campionario,
per lei in morbidissima lana spigata
che si abbinava all'outfit dalle tinte autunnali.
Per lui una lana più scura con un motivo
a quadretto.




La camicia dello scoiattolo
è stata ricavata  da una camicia di mio fratello.

Non ridete!
 Non l'ho rubata giuro!!
E' stato un allontanamento volontario!
D'altra parte con una sorella così
vuoi non chiedere  "Ti può servire??"


Adoro questa stoffa e si abbinava
perfettamente al pantalone......
Un velluto millerighe
di una calda tonalità di verde acido
questa volta è un ritaglio di
un  mio pantalone
di alcuni anni fa.



I particolari degli occhi e del nasino
li ho ricamati con un grosso filo
di cotone marrone.

Che soddisfazione
vedere nascere nuovi oggetti
da piccoli pezzi di stoffa!

DA COSA NASCE COSA!!!







Il riciclaggio.

Niente al mondo si distrugge,
tutto sempre si trasforma,
mentre il tempo gira e fugge,
tutto il mondo cambia forma.
Questo tronco sarà terra,
questo frutto sarà seme.
Dentro il caldo sottoterra
si trasformeranno insieme.
La natura è laboriosa
come un'ape vecchia e scaltra
da una cosa fa una cosa
e poi un'altra, poi un'altra....

(progetto educazione ambientale, dal Web)








Da me, dal mio bosco
e dai miei scoiattoli, un bacio a tutti.
Gabry


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